Shabby Chic che passione!

Lo Shabby Chic è uno stile in cui arredi, accessori e mobili hanno un aspetto invecchiato e vintage che può essere realizzato appositamente o meno. Quindi alla parola shabby che vuol dire letteralmente usurato, logoro, aggiungendo la parola chic diamo il vero tocco glamour per questo stile.

Credit: Google images

Lo stile nasce in Gran Bretagna e si rifà alle tipiche decorazioni delle case di campagna inglesi, con vecchie pitture, divani e tende in chintz (robusto tessuto in cotone, originario dell'India).
Oltre alle influenze d'epoca e vittoriane ha un'influenza svedese, francese e persino shakers americano, per il quale la semplicità è alla base.
Il termine è stato coniato per la prima volta dalla rivista "The World of Interiors" nel 1980, diffondendosi nel mondo e caratterizzandosi dal gusto personale di ognuno di noi e dalla possibilità di modificare elementi d'arredo approfittando anche del basso costo.

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Le declinazioni di questo stile sono infinite, dipendono dai gusti di ciascuno, dal budget che si vuole impiegare nell'acquisto di arredi o nella modifica di essi, al modo in cui si personalizza la casa: lo shabby si basa sull'UPCYCLING (recupero) e sul RECYCLING (riciclo), proprio per dare sfogo alla creatività e "shabbare" mobili e vari complementi d'arredo.

Questo stile spazia dallo stile nordico

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a quello industriale

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e se volete cominciare ad arredare la vostra casa con qualche elemento shabby e non sapete da dove cominciare, comprate qualche oggetto romantico e retrò, sarà il giusto punto di partenza: una lanterna, portavasi in metallo sbiancato, tavolini decapati, fioriere in ferro...ed arricchite l'ambiente con candele e fiori.
Per le meno esperte, decapare il legno è il segreto dello stile shabby chic, e su internet si trovano tanti tutorial per imparare questa tecnica che consiste nel togliere la copertura "invecchiando e rovinando" l'arredo. I mobili più adatti sono quelli ricchi di intarsi perché rappresentano un'età passata e quindi l'effetto polveroso delle vernici dai colori rigorosamente pastello attecchisce bene sulla loro superficie.
Oltre al bianco che domina, le tonalità più shabby chic sono rosa, beige, avorio, lavandaverdino e grigio chiaro.

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Lo shabby oltre che invecchiare, porta a nuova vita mobili che altrimenti nessuno guarderebbe, l'effetto finale non è affatto il trasandato ma il ben curato nei particolari. Insomma può essere anche un'idea low cost per cambiare lo stile in casa senza cambiare completamente gli arredi.

I tessuti caratterizzanti sono il lino, il cotone e i tessuti antichi abbinati in contrasto al pizzo, quindi soprattutto in camera da letto si può dare libero sfogo a ricci, volant e merletti, copriletto di colori chiari, ricamati o all'uncinetto. Bianco, écru, tessuti sbiancati o floreali sono veri protagonisti di questo stile.


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Negli ultimi anni si è fatto strada anche l'industrial chic, o shabby chic moderno, uno stile che unisce perfettamente moderno e vintage, ed è un giusto compromesso per chi non vuole avere una casa troppo shabby o troppo moderna.

Ragazze spero vi sia piaciuto questo post, come avete potuto vedere dalle immagini questo stile è veramente ricco di dettagli e ognuno di noi può sperimentare come meglio crede. Fatemi sapere se vi piace lo shabby chic, commentate e condividete...a presto!

Holly🌹

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